Prima di addentrarci nel cuore dell’argomento vediamo insieme alcune importanti spiegazioni della terminologia scientifica.
Gnatologia: è la scienza che si interessa della prevenzione, della cura e dello studio di tutto il sistema masticatorio e delle varie disfunzioni articolari.
Postura: è l’insieme delle relazioni posizionali del nostro corpo nell’ambiente circostante. Quando la postura è armonica, il corpo è in equilibrio; quando è alterata allora si verificano dismetrie.
Gnatologia Sportiva: è una specializzazione della gnatologia che si occupa di tutti quei traumi causati dall’attività agonistica sul sistema masticatorio. Migliorando tutta la postura si favorisce il rilassamento muscolare di tutto il corpo.
Quando i denti sono in posizione di riposo fisiologico, i muscoli del collo, della testa, del torace e dell’addome sono rilassati.
Quando la mandibola è rilassata si verifica un ampliamento delle vie respiratorie, ottenendo un maggiore afflusso di ossigeno. Aumentando la quantità di O2, i muscoli della schiena e dell’addome, coinvolti nello sforzo fisico, si sciolgono maggiormente. Secondo alcuni studi è stato dimostrato che gli atleti quando indossano un bite o delle placche a protezione della bocca, hanno un equilibrio, una forza ed una resistenza nettamente migliori.
Ultimamente gli atleti fanno sempre più uso del bite, un dispositivo a forma di cuscinetto che permette di distanziare le arcate dentarie e di migliorare il rapporto tra la testa, la colonna vertebrale e gli arti.
Tiger Woods Golf;
Cristiano Ronaldo Calcio;
Valentino Rossi MotoGP;
Mike Tyson Boxe;
Manny Ramirez Los Angeles Dodgers (Nba);
Michael Redd Milwaukee Buck;
Josh Brown St. Louis Ram;
Terrell Owens, Dallas Cowboy;
Negli ultimi anni sono state effettuate diverse ricerche sull’importanza dell’occlusione e della postura nello Sport. Una malocclusione può comportare seri disagi all’attività atletica di uno sportivo, compromettendone così la prestazione.
Basta una minima variazione di equilibrio per limitare la forza e la coordinazione delle potenzialità fisiche.
In questi casi l’uso del bite può migliorare in modo del tutto naturale le prestazioni degli atleti, ottimizzando i rapporti posturali.
Il sistema motorio dell’uomo è organizzato per contrastare la forza di gravità e la forza centrifuga. Attraverso la postura l’uomo riesce a contrastare queste forze, adattandosi di continuo. Quando si verifica una malocclusione dentale viene compromessa tutta la postura. Tale disequilibrio comporta un minore rendimento fisico.
Il Bite, in questi casi, permette di bilanciare l’occlusione, di riequilibrare la postura e di ripristinare il coordinamento motorio. Inoltre diminuisce lo stress, aumenta la capacità massima di concentrazione, rilassa le fasce muscolari e protegge la superficie dei denti.
Quando si è concentrati, tesi o nervosi, involontariamente si stringono i denti. Si tratta di un meccanismo occlusale del tutto naturale, che viene messo in atto dal cervello in determinate situazioni di stress psicofisico. Serrare i denti e i mascellari provoca compressioni sulle Articolazioni temporo-mandibolari (ATM), innescando il rilascio di ormoni, come il cortisolo.
Inoltre, quando la mandibola subisce un impatto, l'energia può essere trasmessa alla testa, propagandosi lungo il core.
Per un atleta è importante seguire attentamente i programmi di allenamento. Durante la gara, mediante il meccanismo dello stress (attivazione dell'ortosimpatico), si libera adrenalina e noradrenalina, influenzando tra l'altro stati emozionali come la sofferenza, la paura, l’aggressività, etc.).
Le conseguenze sono:
Nessun atleta rinuncerebbe a questo “potenziamento dei muscoli scheletrici”, che avviene per lo stress così detto fisiologico (eustress).
Un atleta può andare incontro ad una fase detta distress, se non c’è il giusto recupero tra una prestazione e l’altra. Condizione che può logorare tutto l’organismo.
Serrando i denti per 30 secondi, si aumenta la pressione di 3,2 mm di mercurio, serrando per un minuto la pressione va incontro ad un aumento di 5,5 mm di mercurio. Quindi i muscoli svolgono un ruolo importante nel stabilire l’armonia corporea.
Se tra una prestazione e l'altra non si ha questo recupero delle risorse, si va incontro a una fase detta “distress” (stress cronico) che può danneggiare l'atleta.
Serrando i denti per 30 secondi, si aumenta la pressione di 3,2 mm di mercurio, serrando per un minuto la pressione va incontro ad un aumento di 5,5 mm di mercurio.
Questi dati aggiunti agli esperimenti fatti indicano che i muscoli della masticazione hanno un ruolo importante nell'armonia del sistema stress (contrazione muscoli masticazione) e relax (stretching dei muscoli mandibolari).
(Dr Daniele Tonlorenzi http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/277577.)
Una visita gnatologica prevede una valutazione integrale dell'Atleta, dalla situazione dentale ad eventuali malocclusioni, Dismetrie e contratture.
A questo punto sono possibili due evenienze:
Ogni Uomo possiede una propria fonte di energia, che gli permette di muoversi, stare in equilibrio e vivere. Conservare questo quantitativo energetico è fondamentale per avere il massimo dalle prestazioni fisiche. La gnatologia sportiva permette di sbloccare quella quantità di energia bloccata, dedicandola allo sforzo fisico prolungato o istantaneo.
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