Bruxismo e DTM: Quando il tuo corpo ti chiede aiuto… e tu non lo ascolti

Hai mai sentito dolori alla mandibola al risveglio? Rumori strani quando mastichi? Una tensione al volto che non riesci a spiegarti?
Potrebbero non essere solo "stress" o "abitudini nervose", ma segnali precisi che il tuo corpo ti sta lanciando: stai digrignando i denti… e la tua articolazione temporo-mandibolare (ATM) sta iniziando a soffrire.

Il bruxismo esercita una pressione eccessiva sull’ATM, che col tempo può causare disfunzioni. Quando si digrignano i denti, i muscoli mandibolari lavorano in eccesso, causando infiammazione e tensione. L’uso eccessivo può danneggiare l’articolazione, limitandone i movimenti.

Il bruxismo cronico può portare al disallineamento dentale e mandibolare, aumentando il rischio di DTM. Quando l’articolazione si indebolisce, compaiono sintomi come dolore, rumori articolari e difficoltà masticatorie.

Bruxismo e DTM: una spirale da cui è difficile uscire da soli

Il bruxismo, cioè l’atto involontario di stringere o digrignare i denti (spesso di notte), esercita una pressione continua sui muscoli e sull’articolazione mandibolare.
Con il tempo, questa pressione logora e infiamma le strutture che sostengono il movimento della bocca. Il risultato? Dolore, scrosci articolari, difficoltà ad aprire la bocca, fastidio mentre mastichi o parli.

E c'è di più: quando l’articolazione si indebolisce, il corpo reagisce cercando di “proteggersi”, stringendo ancora di più i denti... ed è così che si innesca un circolo vizioso. Un meccanismo che alimenta da solo la sofferenza.

I veri responsabili? Spesso non sono solo i denti

Dietro il bruxismo e la DTM si nascondono emozioni non elaborate, stress cronico, problemi posturali, disallineamenti occlusali o traumi articolari mai considerati seriamente. È una condizione che va ben oltre la bocca: coinvolge il tuo sonno, il tuo equilibrio mentale e la qualità della tua vita.

Molti pazienti arrivano da Noi dopo anni di convivenza con il dolore, stanchi di risposte generiche o soluzioni temporanee.
E quando finalmente trovano un ascolto attento e una diagnosi precisa, la frase che ci dicono più spesso è: "Se l’avessi saputo prima…"

Al Bizeta Dental Center, ascoltiamo quello che la tua ATM non riesce più a dire

Nel nostro centro a Catania, grazie alla competenza del Dr. Orazio Bennici – relatore internazionale e punto di riferimento in gnatologia e disfunzioni temporo-mandibolari – ci dedichiamo con cura a chi ha smesso di trovare risposte.

Esame clinico

La diagnosi inizia con una visita da un dentista esperto in ATM. Vengono palpati la mandibola e l’articolazione, valutando eventuale dolore, gonfiore o rumori articolari. Osserva i movimenti della bocca e la presenza di eventuali blocchi.

L’ispezione visiva dei denti può rivelare segni di bruxismo: usura, microfratture o appiattimento. Si valuta anche l’allineamento mandibolare e la presenza di dolori muscolari facciali o cervicali.

La nostra diagnosi non si ferma ai sintomi.
Usiamo tecnologie avanzate come TAC, risonanze, analisi occlusali e studio posturale per capire le vere cause del tuo bruxismo o della tua DTM.
Personalizziamo ogni trattamento, combinando bite su misura e di ultima generazione, Botox, terapie fisiche, strategie antistress, supporto posturale e, se necessario, approcci ortodontici o medicina del sonno.

La fisioterapia può essere utile: esercizi specifici rafforzano e rilassano la muscolatura mandibolare.
Anche manipolazioni, sedute laser e applicazioni di calore aiutano a ridurre la tensione.

Una buona igiene del sonno (routine regolare, no alla caffeina o uso di cellulare prima di dormire) aiuta nei casi di bruxismo notturno. È importante evitare comportamenti che affaticano l’ATM, come masticare gomme, rosicchiare unghie o sostenere il mento con la mano. Allo scopo l’uso di integratori naturali che incrementano il meccanismo che interrompe il flusso che porta i pazienti con ASSE 2 ad avere il serramento o bruxismo sono alla base del trattamento presso il Bizeta Dental Center.

Gestire lo stress è una delle strategie più efficaci. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) aiuta a riconoscere e ridurre i fattori scatenanti. È importante evitare comportamenti che affaticano l’ATM, come masticare gomme, rosicchiare unghie o sostenere il mento con la mano o, peggio ancora, leggere a letto o tutte quelle alterazioni del rachide cervicale.

La tua mandibola non ti sta tradendo: ti sta chiedendo aiuto

Ignorare il problema non lo risolve. Al contrario, lo alimenta.
Intervenire precocemente significa evitare danni irreversibili, prolungare la salute della tua articolazione e – soprattutto – riappropriarti del tuo benessere quotidiano.

 

Cosa puoi fare oggi?

Contattaci per una prima valutazione gnatologica presso il Bizeta Dental Center.
Siamo pronti ad ascoltarti, valutare il tuo caso con competenza e guidarti in un percorso personalizzato
verso il sollievo e l’equilibrio.
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Non ignorare i segnali.
La tua mandibola ha bisogno di un medico dell’ATM (Gnatologo).
E noi siamo qui per te.

A Cura del DR ORAZIO M. BENNICI